Secondo i dati della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine di settembre 2023, c’erano 90.826 disoccupati iscritti presso gli uffici regionali di collocamento (URC), 945 in più rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 2,0% nel mese in questione. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è aumentato del 1,5% (+1.300 unità).
Il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è diminuito di 33 unità (-0,3%), raggiungendo un totale di 9.779, il che corrisponde a un aumento del 4,4% (+411 persone) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il numero di disoccupati tra i 50 e i 64 anni è aumentato di 206 persone (+0,8%), raggiungendo le 25.356 unità. Tuttavia, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, c’è stata una diminuzione di 1.828 persone (-6,7%).
Complessivamente, le persone in cerca di lavoro registrate erano 153.535, con un aumento di 1.218 rispetto al mese precedente e una diminuzione di 5.864 (-3,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il numero di posti vacanti annunciati è diminuito di 175 unità rispetto al mese precedente, raggiungendo le 47.191 unità. Dei posti vacanti disponibili, il 61,5% (29.074) era soggetto all’obbligo di annuncio.
Nel mese di luglio 2023, il lavoro ridotto ha colpito 704 persone, ovvero 255 in meno rispetto al mese precedente (-26,6%). Il numero di aziende colpite dal lavoro ridotto è diminuito del 14% (-8 unità) rispetto al mese precedente, portandosi a 49. Il numero di ore di lavoro perse è diminuito del 36,2% (-18.474 unità), portandosi a 32.623 ore.
Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel mese di luglio 2023, 1.536 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione.
